Tutti i materiali che può riprodurre il gres porcellanato

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Tutti i materiali che può riprodurre il gres porcellanato

Tutti i materiali che può riprodurre il gres porcellanato

Il gres porcellanato è un materiale con molti elementi in comune alla ceramica, e contraddistinto da innumerevoli pregi che lo rendono particolarmente conveniente. È prima di tutto un materiale molto facile da pulire (servono solo acqua e un detergente neutro), è resistente e in grado di sopportare agenti chimici, abrasioni, umidità, le più varie condizioni atmosferiche, l’acqua, i cambi di temperatura, i raggi UV.

Tutti i materiali che può riprodurre il gres porcellanato
Tutti i materiali che può riprodurre il gres porcellanato

Resistenza indica anche materiale duraturo, nel senso che mediamente il gres porcellanato riesce a preservare le sue caratteristiche anche per 50 anni. A praticità, resistenza e longevità si aggiunge anche la versatilità, sia nel senso che si può posare in tutti gli ambienti ma anche perché può riprodurre esteticamente le texture di tutti gli altri tipi di rivestimento per pavimenti. Il gres porcellanato è, inoltre, un materiale atossico il cui rivestimento non comprende VOC – composti organici volatili. Infine, è un materiale riciclabile e quindi permette un totale o parziale riutilizzo dei suoi materiali.

In sintesi: il gres porcellanato è un materiale innovativo e continuamente sviluppato dalle aziende produttrici più all’avanguardia, che unisce insieme alta resistenza ed estetica invidiabile.

Differenze tra gres porcellanato e ceramica

Come detto, quindi, il gres porcellanato ha molti aspetti in comune con la ceramica, ma anche delle notevoli differenze. Con il termine “ceramica” si intendono tutti i prodotti realizzati in terra naturale, sabbia, argilla, vari minerali e acqua con diversi tipi di lavorazioni e cotture. Ecco perché sul mercato non c’è un solo tipo di ceramica, ma tante varietà come quelle monocottura, bicottura e, appunto, il gres porcellanato.

La ceramica monocottura è un tipo di piastrella in cui smalto e supporto sono cotti contemporaneamente, permettendo di avere da una parte una particolare finezza e dall’altra dei costi di produzione e trasporto particolarmente contenuti. Queste piastrelle sono a pasta rossa o bianca, sono poco porose e resistono sia ai calpestii sia alle abrasioni e quindi ben si prestano ad essere posate sia all’interno che all’esterno. E, come nel caso del gres porcellanato, sono facili da pulire.

La piastrella bicottura è così chiamata perché supporto e smalto sono cotti in due momenti diversi: rispetto alle piastrelle monocottura sono più pesanti, ma anche più brillanti e con colori più saturi e definiti. Tuttavia, sono più delicate e per questo impiegate per lo più in ambienti interni (e soprattutto come rivestimento murario).

Il gres porcellanato è, infine, solo un tipo di gres, di ceramica che si ottiene miscelando insieme vari materiali (argille, quarzi, e quant’altro). Può essere appunto non solo porcellanato, ma anche smaltato, levigato o lappato. Ha una struttura con supporto chiaro o colorato, e che è particolarmente compatta segno di una particolare pressatura. Il gres è poco assorbente, è poco poroso, resiste all’usura, al gelo, agli agenti chimici e alle abrasioni ed è quindi perfetto per un suolo continuamente soggetto a calpestii e urti. Inoltre, il gres porcellanato a differenza delle piastrelle mono/bicottura ha tante possibilità di personalizzazione estetica, e rispetto a loro è molto più duraturo e resistente.

Gres porcellanato: i materiali che riproduce

Quindi, come visto, uno degli assi nella manica del gres porcellanato è proprio la sua capacità di poter riprodurre qualsiasi materiale. Per esempio, chi ha sempre desiderato avere un raffinato rivestimento in marmo, ma né stato fermato dai costi alti di questa pietra naturale, può optare per delle piastrelle in gres porcellanato effetto marmo (o parquet, o altre pietre in base ai gusti) potendo quindi spendere molto meno e nello stesso tempo avere lo stesso impatto estetico di pregio e di grande eleganza.

Il gres porcellanato, infatti, può riprodurre:

  • Tutti i vari tipi di pietra naturale: ardesia, marmo, quarzo, granito, travertino eccetera.
  • Il legno, sia chiaro, sia scuro, sia grigio.
  • Il cemento, per chi cerca uno stile industrial.
  • Il cotto, per chi vuole uno stile rustico o più particolare, magari da abbinare a piastrelle effetto legno.

Il gres può essere usato anche per rivestire le piscine o nei selciati che conducono alla porta d’ingresso a casa.

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