Misure preventive Covid19 nei campi profughi in Grecia

Misure preventive Covid19 nei campi profughi in Grecia

Misure preventive Covid19 nei campi profughi in Grecia

La situazione dei profughi in Grecia richiede una risposta dall’UE per evitare un nuovo focolaio di Covid-19, questo, secondo gli eurodeputati del comitato per le libertà civili. L’Europa è alle prese con sfide contro la crisi del coronavirus. Cresce anche la preoccupazione per le condizioni di vita dei richiedenti asilo nei campi che si trovano nelle isole greche.

Misure preventive Covid19 nei campi profughi in Grecia
Misure preventive Covid19 nei campi profughi in GreciaImmagine solo dimostrativa

La situazione al confine tra la Grecia e la Turchia si è intensificata all’inizio di Marzo 2020. Iniziata quando la Turchia ha aperto i suoi confini ai richiedenti asilo e ai rifugiati rompendo il patto migratorio del 2016 con l’UE.

Prevenire epidemia di Covid19 nei campi profughi in Grecia

La commissione per le libertà civili ha discusso dell’attuale situazione di frontiera e della necessità di evitare che questa crisi si trasformi in un problema di salute pubblica con il governo della Grecia. Insieme agli Stati membri e alle agenzie dell’UE, la Commissione ha predisposto un piano di emergenza e per monitorare regolarmente la situazione adottando nuove misure.

Sono stati eseguiti due interventi alle frontiere, sono state dispiegate ulteriori guardie di frontiera e la Grecia ha attivato il suo meccanismo di protezione civile. Tutti i migranti che arrivano vengono sottoposti a un controllo sanitario obbligatorio. Le persone appena arrivate e salvate vengono tenute in aree separate fino al completamento del loro screening medico.

La Commissione ha stanziato un budget di 350 milioni di euro a sostegno continuo della Grecia, dove arrivano la maggior parte dei rifugiati e dei migranti, di cui cinquanta milioni di euro saranno destinati alle cure mediche. Con il sostegno dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, è stato istituito un sistema volontario per incoraggiare le persone a tornare nei loro paesi d’origine.

Il ministro greco Notis Mitarachi per le migrazioni e l’asilo, ha affermato che sono state prese molte misure speciali per prevenire un focolaio di Covid-19 nei campi profughi in Grecia e nelle isole, ma che è necessario un maggiore sostegno. I deputati hanno chiesto maggiore sostegno, strutture ricettive e attrezzature mediche, estendendo le ricollocazioni alle famiglie, estendendo le scadenze esistenti in materia di asilo.

La Commissione ha proposto un bilancio aggiuntivo di 350 milioni di euro per la costruzione di nuovi campi sulla terraferma in Grecia e di nuovi appartamenti che richiederanno l’approvazione del Parlamento. Margaritis Schinas, il vicepresidente della Commissione per la promozione dello stile di vita europeo, ha affermato che è importante attenersi ai valori e rispettare i diritti umani fondamentali e il diritto dell’UE.

Altre news dal mondo che ti potrebbero interessare:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *