Oms corregge l’alert: Rischio globale alto Coronavirus

0

L’Oms si è riunita per correggere lo status di allerta dell’epidemia coronavirus al livello “alto”. Si tratta di una correzione dell’alert a livello globale che comunque è “alto” ma non “moderato”.

Oms - Rischio globale alto Coronavirus

Oms - Rischio globale alto Coronavirus

Oms (Organizzazione Mondiale della sanità) oggi corregge l’alert: Il rischio è alto e globale sul Coronavirus. Questo alert non è a livello “moderato”, ma siamo su “alto”, il rischio di epidemia del coronavirus nel resto dei paesi del mondo è arrivato a questo livello secondo la Oms. Questa organizzazione si è riunita ieri 27/01/2020 per discutere su questa epidemia.

Oms - Rischio globale alto Coronavirus
Oms – Rischio globale alto Coronavirus

Un comitato di emergenza che comunque non può che dichiarare che l’epidemia in Cina è un pericolo che ha raggiunto un livello molto alto. Soltanto ieri i decessi per colpa di questo virus sono stati 106 mentre i contagiati sono 4000. Oms afferma che la situazione non è a livello critico in Cina. Continuano a diffondersi le notizie sulla provenienza di questo virus.

Secondo alcune fonti, come Tgcom24, il coronavirus è un arma batteriologica creata in un laboratorio militare a Wuhan. Durante gli esperimenti, probabilmente un ricercatore infettato da divulgato la malattia all’esterno del laboratorio. Si trattava di esperimenti per modificare la Sars ma per scopi militari.

La notizia divulgata da Tgcom24 dalla voce di Paolo Liguori, è un informazione giunta da una fonte attendibile. Che si tratti quindi di un arma batteriologica “sfuggita di mano”, sembra essere un ipotesi molto accreditata. Bisogna però sottolineare che Paolo Liguori è stato informato da una fonte affidabile, ma lui stesso sottolinea che non esistono prove su questa tesi.

Bisogna quindi chiarire che si tratta soltanto di informazioni non verificate.

Fonte: Coronavirus, l’Oms corregge l’alert: Rischio globale alto.

Altre news dal mondo che ti potrebbero interessare:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *